Presentazione

Festival a cura
dell’Associazione Libera delle Arti

In collaborazione con:
Conservatorio Statale “L. D’Annunzio”
Università degli studi “G. D’Annunzio”
Associazione Culturale Cuntaterra

Il Beethoven Festival

La rassegna si articola in cinque macro-aree: Music, Theatre, Movie, Talk, Open air.

Music
La Musica è chiaramente l’area più consistente.
Il fulcro intorno al quale ruota il Festival è l’Integrale delle Sinfonie  in cinque concerti al Flaiano (30 aprile-2-4-6-9 maggio). Un’ impresa non da poco per il Colibrì Ensemble, protagonista di questi 5 appuntamenti l’ultimo dei quali vedrà in programma la grandiosa Nona Sinfonia ed il palcoscenico arricchirsi di ospiti prestigiosi: Enrico Dindo in veste di direttore e quattro eccezionali cantanti solisti quali il baritono Mauro Borgioni, il tenore Bechara Moufarrej, il mezzosoprano Rosa Bove e il soprano Caterina Di Tonno. Il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” farà risuonare nell’aria il celeberrimo “Inno alla gioia”.

Ma Beethoven è anche uno dei primi e più importanti esploratori del pianoforte, strumento “nuovo” per l’epoca, e non potevano quindi mancare nella macro-area Music degli appuntamenti riservati alle Sonate per Pianoforte (29 aprile, 3 maggio, 7 maggio,) presso l’Auditorium Petruzzi. La musica da camera trova spazio invece l’8 maggio presso l’Auditorium del Conservatorio. Trattandosi di uno dei compositori che ha fatto del ritmo e dell’armonia suoi incredibili ed innovativi mezzi espressivi, non ci si poteva esimere dal chiamare in causa anche la musica jazz in una stimolante contaminazione in programma in 3 appuntamenti al Caffè letterario (Beeth’in Jazz).

Questi eventi musicali vedranno la partecipazione di alcuni tra i migliori allievi del Conservatorio “L. D’Annunzio” con il quale si è concretizzata una stimolante collaborazione.

Theatre
Viene dato spazio al Teatro per narrare la vita ed approfondire la personalità del grande compositore: 3 appuntamenti di 30 minuti ciascuno. Gli eventi sono realizzati in collaborazione con l’Associazione Cuntaterra e la voce narrante dell’attore Marcello Sacerdote sarà protagonista delle letture di alcune lettere, diari e appunti in grado di parlarci in prima persona del grande Beethoven.

Movie
Il Cinema a suo modo, in maniera più romantica, ha contributo a omaggiare il grande compositore. Dunque con Beeth’in Movies il Festival propone tre differenti punti di vista all’Auditorium Petruzzi (1 maggio, 5 maggio, 8 maggio) con i film “Eroica – il giorno che cambiò per sempre la musica”, “Amata Immortale” e “Io e Beethoven”.

Open Air
Gli eventi Open Air hanno l’obiettivo di portare la musica in luoghi anche simbolici della città, come la Pineta Dannunziana o il nuovo spazio appena rinnovato di fronte al Flaiano.

Talk
Oltre alla serata di presentazione del Festival, un evento Talk di grande importanza sarà la Conferenza Conclusiva presso l’Ex-Aurum realizzata grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. D’Annunzio”; tema d’obbligo nel pomeriggio che precede l’esecuzione della nona sinfonia, non poteva che essere la pace nel mondo e l’unione dei popoli, da cui il titolo preso in prestito da alcuni versi dell’inno alla gioia “Abbracciatevi moltitudini!”.

I luoghi

Auditorium Flaiano
-> Integrale delle Sinfonie

Auditorium Petruzzi
-> Beeth’in Movies
-> Theatre
-> Piano Sonatas

Caffè Letterario
-> Beeth’in Jazz
-> Food&Drink

Auditorium del Conservatorio
-> Chamber Music (8 maggio)

Pineta Dannunziana
->Musica in Pineta (3 maggio)

Spazio antistante l’Auditorium Flaiano
-> Aquiloni in volo (9 maggio)

Ex-Aurum
-> Conferenza finale del festival

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