HERVÉ JOULAIN

Auditorium Flaiano – ore 19

HERVÉ JOULAIN

STRAUSS & MENDELSSOHN

Colibrì Ensemble
Orchestra da Camera di Pescara

Hervé Joulain, corno

Programma

R. Strauss
Concerto n.2 per corno e orchestra

F. Mendelssohn
Sinfonia n.3 “Scozzese” op.56

In programma due capolavori scritti a cento anni esatti di distanza. Nel 1829Mendelssohn fece un viaggio in Scozia e visitò i luoghi storici legati a Maria Stuarda, fra cui le rovine della cappella dove era stata incoronata la sventurata regina. Il 30 luglio il compositore scrisse ai suoi familiari: «Oggi, in questa antica cappella, credo di avere trovato l’inizio della “Sinfonia scozzese”». In realtà però negli anni successivi abbozzò solo parte del primo tempo e quel germe originato dal viaggio scozzese dovette aspettare oltre un decennio per essere completamente sviluppato nel 1842. Dunque la Sinfonia “Scozzese” anche se impropriamente numerata come la terza sinfonia, fu in realtà l’ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore il quale ritornò da adulto sui manoscritti risalenti a quando era poco più che ventenne. Non siamo molto lontani dal percorso che fece Strauss nello scrivere il suo secondo concerto per corno nel 1942. Basti pensare che il primo concerto lo scrisse a 19 anni e questo secondo a ben 78. Una partitura che da una parte guarda indietro ad anni giovanili della sua vita, in cui si fondono memorie familiari e recupero della classicità, e dall’altra si avvale della maturità compositiva ormai raggiunta. L’esecuzione di questo caposaldo della letteratura per corno solista è affidata a Hervé Joulain, prestigioso primo corno dell’Orchestre National de France.

Colibrì Ensemble
Orchestra da Camera di Pescara

Hervé Joulain, corno

Programma

R. Strauss
Concerto n.2 per corno e orchestra

F. Mendelssohn
Sinfonia n.3 “Scozzese” op.56

In programma due capolavori scritti a cento anni esatti di distanza. Nel 1829Mendelssohn fece un viaggio in Scozia e visitò i luoghi storici legati a Maria Stuarda, fra cui le rovine della cappella dove era stata incoronata la sventurata regina. Il 30 luglio il compositore scrisse ai suoi familiari: «Oggi, in questa antica cappella, credo di avere trovato l’inizio della “Sinfonia scozzese”». In realtà però negli anni successivi abbozzò solo parte del primo tempo e quel germe originato dal viaggio scozzese dovette aspettare oltre un decennio per essere completamente sviluppato nel 1842. Dunque la Sinfonia “Scozzese” anche se impropriamente numerata come la terza sinfonia, fu in realtà l’ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore il quale ritornò da adulto sui manoscritti risalenti a quando era poco più che ventenne. Non siamo molto lontani dal percorso che fece Strauss nello scrivere il suo secondo concerto per corno nel 1942. Basti pensare che il primo concerto lo scrisse a 19 anni e questo secondo a ben 78. Una partitura che da una parte guarda indietro ad anni giovanili della sua vita, in cui si fondono memorie familiari e recupero della classicità, e dall’altra si avvale della maturità compositiva ormai raggiunta. L’esecuzione di questo caposaldo della letteratura per corno solista è affidata a Hervé Joulain, prestigioso primo corno dell’Orchestre National de France.

BIGLIETTERIA
Biglietto intero 20 € | Biglietto ridotto 15 € | Ingresso gratuito under 14